Guida a uno stile di vita "Zero Waste"

La crescente preoccupazione per l'ambiente ci spinge ogni giorno di più a cercare modi per ridurre il nostro impatto ecologico. In particolare, lo stile di vita cosiddetto "Zero Waste" (letteralmente: "senza sprechi") è diventato un movimento condiviso da moltissime persone. Basato su principi di riduzione dei rifiuti e dei consumi, esso ha l’obiettivo di preservare la salute del Pianeta, a partire da una revisione delle abitudini quotidiane.
Al momento, infatti, i dati sono preoccupanti: il cittadino medio dell’Unione Europea produce 5 tonnellate di rifiuti all’anno, dei quali soltanto il 38% viene riciclato. Oltre il 60% dei rifiuti domestici finisce in discarica. È evidente che urge cambiare registro.
In questa breve guida esploriamo cosa significa adottare uno stile di vita Zero Waste e come provare a perseguirlo passo dopo passo.

Cos’è uno stile di vita Zero Waste

Come accennato, lo stile di vita Zero Waste si basa sull'idea di ridurre al minimo la produzione di rifiuti attraverso scelte consapevoli e sostenibili. L'obiettivo non è necessariamente quello di eliminare del tutto la spazzatura, ma piuttosto di evitare di creare rifiuti non riciclabili o non compostabili.

Sempre l'Unione Europea, infatti, richiede che ogni rifiuto sia gestito:
- senza mettere in pericolo la salute umana né danneggiare l'ambiente;
- senza rischi per l'acqua, l'aria, il suolo, le piante o gli animali;
- senza causare fastidi in termini acustici o olfattivi;
- senza incidere negativamente sul paesaggio o su luoghi di particolare interesse.

L’UE stabilisce anche una "gerarchia dei rifiuti", vale a dire una serie di possibili modalità di gestione dei rifiuti, in ordine di preferenza. Le azioni sono: prevenzione (ossia la non-produzione del rifiuto), riutilizzo, riciclo, recupero e, come ultima spiaggia, invio alla discarica.

Tieni traccia dei tuoi rifiuti

Il primo passo per adottare uno stile di vita Zero Waste è la valutazione della natura e dell’entità dei propri consumi. Scegli come riferimento un periodo di tempo limitato, ad esempio una settimana, e prendi nota di ciò che acquisti e con che frequenza. A quel punto, identifica le categorie in cui potresti e dovresti maggiormente ridurre gli sprechi: tanti, ad esempio, fanno un uso eccessivo di plastica, altri di carta, altri ancora sprecano il cibo. Questa autovalutazione serve infatti a individuare le aree in cui puoi apportare miglioramenti significativi.

Rivedi come fai la spesa

La plastica è uno dei materiali più inquinanti per l'ambiente: ogni anno in Europa si producono quasi 26 miliardi di tonnellate di rifiuti in plastica.
Se vuoi adottare uno stile di vita Zero Waste, vale la pena partire da qui. Quando fai la spesa, porta con te dei sacchetti riutilizzabili, e cerca ove possibile di acquistare prodotti sfusi, cioè privi di confezioni. Ad esempio, frutta, verdura, cereali, spezie, detersivo, sapone liquido, e così via. Oltre che meno inquinanti, questi prodotti potrebbero anche essere più economici. In alcuni store è possibile anche portare da casa le proprie confezioni riutilizzabili. Un altro modo valido per evitare i rifiuti in plastica è preferire i contenitori in vetro, o altre alternative come le borracce in acciaio inossidabile. L’importante è evitare articoli con imballaggi eccessivi o non riciclabili. In ogni settore, inoltre, ricerca brand impegnati attivamente nella riduzione dei rifiuti e nell’uso responsabile delle risorse.

Pianifica i tuoi pasti

Pianificare i pasti significa tracciare una mappa di tutti i pasti che si intende consumare ogni giorno per un determinato periodo di tempo. Puoi predisporre i pasti una settimana alla volta o al mese, a seconda di ciò che funziona meglio per te e per la tua famiglia. La pianificazione ti aiuterà ad acquistare solamente i prodotti di cui avrai effettivamente bisogno, nelle giuste quantità. Ciò significa evitare di fare acquisti d’impulso, fondamentale per assecondare uno stile di vita Zero Waste. Se ti abituerai a questa modalità, tenderai a comprare più prodotti di base, come riso, pasta, fagioli e patate, che imparerai a cucinare in diversi modi, dando sfogo alla creatività. Nel piano, ricordati di prevedere anche come utilizzare gli avanzi e gli scarti, ad esempio sughi, soffritti, bucce o altro. Assicurati, infine, di non acquistare grandi quantità di prodotti a breve scadenza.

Riduci gli sprechi anche fuori di casa

Esistono molti ambiti su cui intervenire per raggiungere uno stile di vita Zero Waste; alcuni di essi si estendono oltre l’ambiente domestico. Si tratta per lo più di piccole accortezze: ad esempio, al bar, il riutilizzo dello stesso piattino per un aperitivo a buffet, o la rinuncia alle cannucce di plastica quando ordini un cocktail. Cerca, inoltre, di non indulgere nello shopping compulsivo, che potrebbe portarti ad acquistare capi o accessori che poi non userai. Se ti annoi o hai una giornata no, opta per altre attività, come lo yoga o un’uscita con qualche amico.

Raggiungere uno stile di vita Zero Waste richiede tempo e pazienza. Per aiutarti a mettere da parte i tuoi risparmi e al contempo fare un favore all’ambiente, scegli ProntoTuo Green, il prestito personale con cui finanziare progetti ecosostenibili. Dall’installazione di impianti fotovoltaici all’acquisto di auto elettriche, ProntoTuo ti accompagna nel tuo nuovo percorso di vita.

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