5 falsi miti sul risparmio

Con l’attivazione trimestrale del patto anti-inflazione per contenere i prezzi dei beni a largo consumo, il risparmio torna a essere un tema centrale nelle conversazioni.
Insistiamo sempre su quanto sia importante maturare una buona educazione finanziaria per imparare a stilare un budget. La capacità di pianificare una strategia di risparmio è infatti una risorsa che torna utile in diversi momenti della vita, quelli difficoltosi ma non solo. Un budget è per l’appunto una stima delle entrate e delle uscite per un determinato periodo di tempo. Si utilizza a qualsiasi livello di reddito, sia a breve che a lungo termine. Oltre a stanziare le risorse, un budget può aiutare a definire gli obiettivi, a misurare i risultati e a prevenire gli imprevisti. Tante persone, però, per tutta la vita non redigono mai un budget, frenate dalla circolazione di falsi miti sul risparmio. Sfatiamo cinque tra i più comuni.

2. "Non tutti possono permettersi un budget"

Tra i falsi miti sul risparmio, un’altra credenza diffusa (opposta a quella precedente) è che per iniziare a risparmiare devi avere una grande somma di denaro da parte. In realtà, anche piccoli importi possono fare la differenza nel lungo termine. Il credito al consumo può essere un aiuto prezioso in questo contesto: ad esempio, puoi utilizzare un prestito personale per iniziare un fondo di emergenza o per fare investimenti a breve termine. L'importante è stabilire un piano di rimborso compatibile con il tuo reddito e il tuo bilancio. A questo scopo, si rivela fondamentale affidarsi a consulenti esperti e di fiducia.

3. "Risparmio significa rinunce e privazioni"

Sfatiamo un altro falso mito: risparmiare non è sinonimo di “spendere il meno possibile” o “sentirsi in colpa per ogni acquisto”. Lo scopo del budgeting è semplicemente assicurarsi di mettere da parte qualcosina ogni mese, o almeno di non spendere più di quanto si guadagna. L’ideale sarebbe riuscire a risparmiare almeno il 10% del proprio reddito. A meno di avere un budget estremamente limitato, dovresti ancora essere in grado di comprare i biglietti per il cinema e andare a mangiare fuori. A maggior ragione se redigi un bilancio disponendo già di un fondo di risparmio di partenza. Tenere traccia delle spese non cambia la quantità di denaro che hai a disposizione ogni mese; ti dice solamente dove va a finire quel denaro.

4. "Il piano pensionistico può attendere"

La pianificazione della pensione è un’azione con cui chiunque prima o poi si confronta, per assicurarsi una situazione finanziaria stabile e serena. Non di rado, chi è nel pieno dei suoi anni pensa di rimandare tale azione a un futuro remoto. Si tratta invece di uno di quei casi in cui "prima lo fai, meglio è"; soprattutto nel Paese attuale, in cui le pensioni hanno un futuro incerto. Proprio di recente, l’Inps ha presentato una ricerca sulle pensioni, con la proposta di correggere il coefficiente di trasformazione affinché non sia più uguale per tutti. Nello specifico, l’idea è di calcolare gli assegni pensionistici in base all’impiego e all’aspettativa di vita, con cifre ridotte per i più longevi e i più benestanti.
A prescindere da come cambiano le normative, creare un fondo di risparmio ad hoc per quando si smetterà di lavorare aiuta a vivere il presente con maggiore consapevolezza.

5. "Si può risparmiare anche senza una strategia"

Spesso, pensiamo di poter gestire le nostre finanze da soli, senza alcun aiuto esterno: così accade anche con la redazione di un budget. Si tratta di un altro falso mito. La verità è che consultare un professionista del credito al consumo è essenziale per elaborare una strategia vincente.

Sella Personal Credit mette a disposizione una vasta gamma di prodotti per aiutarti a risparmiare, dai prestiti personali attivabili interamente online a YouFive, il sistema di cessione del quinto della pensione.

Le competenze e i servizi di Sella Personal Credit serviranno a identificare modi per risparmiare su misura per te, e a utilizzare il credito in modo efficace per realizzare i tuoi progetti.