Crisi energetica, 5 consigli per risparmiare sulle bollette

Nella seconda metà del 2022 la crisi energetica ha inciso fortemente sulla vita quotidiana degli italiani, dai rialzi dei prezzi agli orari ridotti del riscaldamento. Tutti i nodi vengono al pettine in dicembre, mese per eccellenza di pianificazione e/o finalizzazione di progetti. C’è chi ha risparmiato per una vacanza sotto la neve, e ha dovuto accantonare l’idea. Chi aveva messo in conto una ristrutturazione domestica, e si ritrova ad affrontare costi molto più alti del previsto. Secondo un sondaggio di Info Data e Toluna, l’inflazione derivante dalla crisi energetica si trova oggi in cima alle preoccupazioni degli italiani. Nell’attesa di provvedimenti e aiuti ufficiali, scopriamo cinque accortezze per risparmiare sulle bollette di luce e gas.

1. Riduci il consumo di acqua

L'acqua è tra le risorse che sprechiamo maggiormente nella vita di tutti i giorni, un eccesso che si riflette anche sul consumo energetico. Basta un pizzico di attenzione in più per garantire un risparmio importante sulle sessioni di cottura o lavaggio che compi abitualmente. Pensiamo alla cucina: quante volte ci capita di bollire dell’acqua sui fornelli? Secondo i Pastai italiani di Unione Italiana Food, la fase di cottura rappresenta il 38% dell’impronta carbonica della pasta. Accorgimenti quali l’uso del coperchio, la diminuzione della quantità di acqua e il ricorso alla cottura passiva farebbero risparmiare 350 milioni di kWh. Un altro strumento che comporta un massiccio uso di acqua ed energia è la lavatrice: tendi a preferire un solo ciclo a settimana, con una temperatura di 30 gradi. Infine, guardiamo alla toilette: sostituire il bagno nella vasca con una doccia di 4 minuti è un altro modo per risparmiare sulle bollette.

2. Controlla i tuoi elettrodomestici

Quando compri un elettrodomestico, confronti tutti i prezzi segnati sul cartellino. Esiste però un altro costo non indicato esplicitamente, né prevedibile con esattezza, ossia il costo per il funzionamento. Se gli elettrodomestici di casa tua hanno più di 10 anni, è probabile che la tecnologia per farli funzionare nel frattempo sia notevolmente migliorata. Considerato che tali strumenti rappresentano quasi il 20% del consumo energetico di una famiglia media, l'aggiornamento di un apparecchio obsoleto può costituire un risparmio rilevante. Confronta l’etichetta energetica, un marchio oggi obbligatorio su tutti i grandi elettrodomestici e gli impianti termici dell’Unione Europea. Qui, tra le altre informazioni, si trova indicato il consumo di energia in kWh/anno, cioè la stima del consumo medio nei dodici mesi.

3. Evita la modalità standby

Più spesso di quanto pensiamo ci capita di lasciare i nostri apparecchi elettronici attaccati alla presa di corrente, anche se non li stiamo usando. Pensiamo al televisore, ai computer, ai caloriferi, e molto altro ancora. Per risparmiare energia, invece, sarebbe opportuno non lasciare gli elettrodomestici in modalità standby, ma spegnerli quando possibile. Ricordati di spegnere il riscaldamento quando non c’è nessuno in casa, e durante la notte stacca apparecchiature come stampante, router Wi-Fi e televisore. A volte gli stessi apparecchi dispongono di impostazioni di risparmio energetico, che in automatico provvedono allo spegnimento dopo un periodo di inattività.

4. Usa un tool di pianificazione finanziaria

Un passo essenziale per iniziare a risparmiare è capire quanto spendi. Tieni traccia di tutte le tue spese, dagli articoli di arredamento alla salute, dalle spese mensili regolari a quelle variabili. Una volta che hai i tuoi dati, organizza i numeri per categorie, ad esempio luce e gas, generi alimentari, mutuo, e somma ogni importo. Consulta gli estratti conto bancari per assicurarti di non dimenticare nulla. Una volta che sai quanto spendi all’incirca in un mese, puoi iniziare a creare un budget. Quest’ultimo dovrebbe mostrare quali sono le uscite rispetto alle entrate, per pianificare il più possibile le spese e limitare gli eccessi. Non dimenticare di includere una categoria dedicata al risparmio. Esistono numerosi programmi o applicazioni di budgeting online che possono aiutarti nell’operazione, come Monefy o Splitwise.

5. Rivolgiti a professionisti

Per capire gli effetti della crisi sui tuoi risparmi e gestire le spese a medio-lungo termine, potresti aver bisogno di un aiuto più strutturato. Il consiglio in questo caso è quello di rivolgerti a specialisti della gestione finanziaria, in grado di valutare la tua situazione. I professionisti di Sella Personal Credit, ad esempio, possono affiancarti nell’apertura di una linea di credito o nella sottoscrizione di un prestito a protezione dei tuoi risparmi. Nei periodi di crisi economica le oscillazioni del mercato possono risultare allarmanti, ma la guida strategica di esperti del settore ti aiuta ad affrontare la situazione al meglio.

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