Sei tra coloro che si chiedono spesso “ma dove sono finiti i miei soldi”?
Tranquillo, non sei l’unico: solo il 5,1% degli italiani dedica almeno due ore di tempo a settimana per controllare e gestire il proprio denaro.
Tenere d’occhio le spese con una certa frequenza, invece, ci permetterebbe non solo di capire quali sono le voci di spesa più importanti e pesanti per noi, ma anche di imparare a gestire i risparmi in modo da accantonare le cifre giuste per esaudire i nostri desideri.
Nonostante le molte guide sull’argomento, tra cui quella per creare un fondo di emergenza, che abbiamo pubblicato sul nostro blog, può capitare di avere ugualmente delle difficoltà nel gestire i propri risparmi.
Vediamo insieme perché.
Esistono diverse motivazioni che ci impediscono di adottare una strategia di risparmio efficace e convincente, alcune dipendono dalla nostra soggettività e dal rapporto che abbiamo col denaro.
Potrebbe esserci, per esempio, una mancanza di fiducia negli strumenti di risparmio che ci porta a chiederci “dove posso davvero custodire i miei risparmi?”, “quali strumenti potrebbero aiutarmi a mettere da parte il denaro?”.
Un’altra motivazione che ci tiene lontani dall’accumulare le cifre necessarie per toglierci qualche sfizio o poter acquistare finalmente qualcosa che desideriamo da tanto è il pensiero che risparmiare è troppo difficile e che, per farlo, dovremmo ridurre di molto la qualità della nostra vita e rinunciare a cose che, attualmente, ci sembrano troppo importanti.
Alcuni, inoltre, potrebbero vedere gli obiettivi da raggiungere come troppo lontani e, quindi, procrastinare la messa in atto di adeguate strategie di risparmio pensando che ci sia tempo per preoccuparsene e che farlo adesso sarebbe prematuro.
Ancora, potremmo trovarci nella situazione di percepire una diffusa scarsità di denaro, pensando, dunque, che al momento non guadagniamo a sufficienza per risparmiare o che i prezzi siano troppo alti per permetterci di accantonare le cifre che vorremmo.
Oppure, una delle motivazioni più comuni per non prendere sul serio la questione risparmio è il non avere ben chiaro il motivo per cui vorremmo risparmiare.
Nonostante tutti questi blocchi che potrebbero mettersi tra noi e il nostro risparmio, esistono delle strategie molto pratiche che ci permettono di accumulare denaro senza troppi stress e rinunce.
Iniziamo dalla gestione delle spese attuali: prima di ridurre le uscite, occorre capire e mappare bene dove spendiamo i nostri soldi in modo da capire quali sono le aree in cui intervenire.
In altre parole: il risparmio si può tradurre in pratica solo quando si basa su dati reali, inutile dire “da domani spendo meno” se non sappiamo dove vanno realmente a finire i nostri soldi.
Ci sono diversi strumenti per tracciare le spese che vanno dalle app per smartphone, molto semplici e intuitive, al classico foglio excel o, addirittura, all’agenda scritta a mano. Qualsiasi sia quello che scegliamo è importante che ci troviamo a nostro agio e che lo utilizziamo con costanza.
Una volta che il quadro della situazione attuale è ben chiaro davanti a noi, possiamo iniziare ad affrontare veramente il risparmio, ma sempre a piccoli passi.
Cercare subito di raggiungere traguardi troppo ambiziosi, infatti, potrebbe avere l’effetto di scoraggiarci, meglio cambiare un’abitudine alla volta, come rinunciare a un caffè al bar al giorno oppure a una colazione fuori a settimana.
Suddividere i risparmi in obiettivi mensili è un’altra strategia che aiuta a restare costanti: vedere che si riesce a mantenere l’impegno, è incoraggiante e molto motivante.
Una delle motivazioni per risparmiare dovrebbe essere la creazione di un fondo di emergenza, una cifra da accantonare per poter fronteggiare situazioni inaspettate e che dovrebbe coprire almeno 3 o 6 mesi del nostro fabbisogno di spese.
Per ogni esigenza è bene scegliere lo strumento di risparmio giusto, dopo un’accurata valutazione delle possibilità disponibili.
Una volta che ci sentiremo a nostro agio con la nostra strategia di risparmio sarà molto più facile attivarla e non inciampare di nuovo in qualche impedimento.
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