I punti chiave della gestione finanziaria per il libero professionista

Il lavoro da freelance prevede diversi vantaggi, ma anche numerose sfide. In particolare, la gestione finanziaria per il libero professionista può rivelarsi insidiosa. Soprattutto se si tratta di un lavoratore alle prime armi, o nuovo alla vita da freelance. Nei primi sei mesi del 2020 in Italia, la crisi innescata dalla pandemia ha portato oltre 30mila freelance ad abbandonare la propria attività.

Al di là delle situazioni di emergenza, stare al passo con normative, modifiche contrattuali e agevolazioni può essere difficoltoso. Ecco perché vale sempre la pena affidarsi a un esperto del settore. Prima ancora, però, occorre fotografare le principali aree che andranno tenute sotto controllo nella vita di tutti i giorni.

La gestione delle tasse

Il primo punto chiave della gestione finanziaria per il libero professionista è rappresentato dalla tassazione dei compensi per i lavori svolti. Il passaggio da un ruolo come dipendente a un ruolo come freelance presenta un grande cambiamento da questo punto di vista. Inoltre, attività che per i dipendenti sono facilitate o svolte in automatico dall’azienda diventano ora una tua diretta responsabilità. Ecco perché rivolgersi a un commercialista o a un consulente finanziario si rivela un’azione necessaria. Un esperto fiscale può infatti aiutarti a capire come fare ordine nella tua situazione personale e lavorativa. Può anche aiutarti a capire come definire il budget per le tue prestazioni in modo tale che le uscite non superino le entrate. Ogni volta che stilerai un preventivo, infatti, dovrai calcolare quanti soldi arriveranno effettivamente nelle tue tasche e quanti andranno in tasse. In parole povere: non "svenderti"!

Le spese lavorative

Lo stile di vita del lavoratore freelance può variare molto a seconda delle abitudini ed esigenze del singolo. Dopotutto, la libertà di scegliere tempi, modalità e luoghi in cui operare è uno dei vantaggi di questa condizione. C’è chi lavora da casa propria e chi, invece, ha bisogno di uno spazio dedicato, come un coworking. Per questa seconda categoria, il luogo di lavoro rappresenta una delle spese da mettere in conto per rendere sostenibile la propria professione. Un’altra voce di costo è costituita dai software che possono supportare la gestione finanziaria per il libero professionista. Tali strumenti possono aiutare a gestire la pianificazione, l'hosting web, la contabilità, le conferenze audio/video e altre attività.

Le polizze assicurative

La costituzione di un fondo per la copertura assicurativa può rappresentare uno dei maggiori ostacoli al lavoro autonomo. Le assicurazioni professionali rappresentano però un investimento imprescindibile. Chi opera come freelance deve infatti provvedere alla scelta e al pagamento delle proprie assicurazioni in maniera autonoma. Per selezionare le polizze da sottoscrivere, individua i rischi personali e professionali a cui sei soggetto nello svolgimento della tua attività. In particolare, per quanto in Italia l’assicurazione sanitaria sia pubblica, è consigliabile per il libero professionista integrare la copertura con delle polizze sulla salute aggiuntive. Il lavoratore autonomo, infatti, non gode delle stesse protezioni offerte ai lavoratori dipendenti. Ecco perché passare in rassegna le diverse tipologie di assicurazioni è un punto chiave della gestione finanziaria per il libero professionista.

Il fondo pensionistico

Un aspetto rilevante della gestione finanziaria per il libero professionista è costituito dal ragionamento a lungo termine. Questo include anche il risparmio per la pensione. Ogni lavoratore autonomo ha diritto a una pensione obbligatoria, che si aggira attorno al 30-45% dell’ultimo stipendio percepito. Fare affidamento soltanto su questa pensione significa prepararsi al fatto che, una volta finito di lavorare, si condurrà uno stile di vita molto diverso da prima. Con l’iscrizione a un fondo pensionistico, ci si assicura una quota aggiuntiva, erogata in base ai contributi versati nel corso di tutta l’attività lavorativa. Un altro consiglio per garantirti una pensione serena è quello di aggiornare le tue tariffe man mano che fai carriera e il tuo profilo diventa più competitivo.

GO!Credit, la linea di credito di Sella Personal Credit

Mentre organizza la propria gestione finanziaria, per il libero professionista è comodo avere una riserva di denaro sempre a disposizione. GO!Credit è "il piccolo credito sempre con te", cui attingere in piena libertà e facilmente accessibile anche tramite APP sullo smartphone. L’attivazione è gratuita, così come recedere in qualsiasi momento. Di volta in volta, è possibile scegliere se utilizzare tutto il credito o soltanto una parte, e in quanti mesi rimborsare la spesa. Pagherai la rata il 20 di ogni mese. In compenso, finché non utilizzi il credito, non lo dovrai restituire.

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